Lavoro e fatigue

Cosa si intende per “fatica” (fatigue)?
La fatica è qualcosa di più che sentirsi stanco e assonnato: nel contesto del lavoro, la fatica è uno stato di stanchezza mentale o fisica che riduce la capacità di una persona di svolgere un lavoro in modo sicuro ed efficace.

Questa “fatica” si può verificare per una prolungata attività fisica o mentale, per una deprivazione del sonno o per una desincronizzazione dei ritmi biologici, con la possibilità che si verifichi in seguito ad un accumulo di tali situazioni. La fatica può essere causata da diversi fattori correlati o meno al lavoro (o da una combinazione di entrambi).

La fatigue è un problema?

Sì, la fatica è da considerarsi un problema perché può influire negativamente sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Riduce infatti l’attenzione e la vigilanza, due elementi che, se trascurati, possono portare ad errori e a un aumento di incidenti, in particolare quando:

  • Si svolgono attività critiche che richiedono un elevato livello di concentrazione
  • Si è alla guida di un mezzo o si conducono/controllano impianti complessi
  • Si lavora di notte o in orari normalmente destinati al riposo
  • Si eseguono lavori in situazioni di rischio elevato (lavori in quota, lavori con sostanza pericolose)

 

Gli effetti negativi della fatica si possono evidenziare a breve e a lungo termine:

– Nel breve termine una persona può mostrare questi segni e sintomi:

  • Sbadigliare eccessivo o addormentmento sul lavoro
  • Problemi di memoria a breve termine e incapacità di concentrarsi
  • Forte riduzione delle capacità di comunicazione interpersonale
  • Alterazione delle capacità di giudizio e decisione
  • Riflessi lenti o ridotta coordinazione occhio-mano
  • Cambiamenti nel comportamento abituale
  • Aumento dei tassi di assenteismo
  • Frequente sensazione di sonnolenza
  • Mal di testa
  • Vertigini
  • Difficoltà di concentrazione
  • Visione offuscata o capacità visive alterate
  • Bisogno di un sonno prolungato durante i giorni di riposo.

 

– A lungo termine la fatica può avere effetti sulla salute quali:

  • Malattie del cuore
  • Diabete
  • Innalzamento della pressione sanguigna
  • Disturbi gastrointestinali
  • Ridotta fertilità
  • Ansia

Chi sono le persone maggiormente a rischio?

Alcuni lavoratori hanno un maggiore rischio di fatigue perché il loro lavoro in genere presenta uno o più fattori che contribuiscono alla comparsa della fatica, e sono ad esempio:

• Turnisti
• Lavoratori notturni
• Lavoratori che viaggiano per lunghe tratte per andare e tornare dal lavoro, in auto, in treno, in aereo
• Lavoratori stagionali e lavoratori a chiamata
• Addetti dei servizi di emergenza
• Medici e operatori sanitari in genere

Come prevenire una situazione di fatica?

È importante identificare le situazioni in cui si può presentare un rischio di “fatica” ed evidenziare le attività che possono diventare critiche per la sicurezza sul lavoro o dove le conseguenze di un errore, manuale o anche solo di giudizio, potrebbero causare lesioni, incidenti o la presa di decisioni errate.

Il miglior modo per controllare i rischi per la salute e la sicurezza derivanti dalla fatica è quello di eliminare alla fonte i fattori che la causano o, se la loro eliminazione non è possibile, almeno cercare di attuare una loro riduzione o un maggiore controllo.

FRMS – Fatigue Risk Management System

Un FRMS – Fatigue Risk Management System è un sistema di monitoraggio continuo di gestione dei rischi per la sicurezza legati alla fatica, basato su principi scientifici, conoscenze ed esperienze operative, che mira a garantire che il personale esegua le attività a rischio con un livello adeguato di vigilanza.

Il FRMS – come ogni sistema di gestione – deve raggiungere un equilibrio tra sicurezza, produttività e costi e deve proattivamente identificare le opportunità per migliorare la gestione operativa per ridurre i rischi, così come raccogliere ed analizzare gli eventi negativi. Piuttosto che basarsi su una presunzione di sicurezza in base all’assegnazione di orari e ore complessive di lavoro, si valuta la situazione effettiva per identificare le opportunità di ottimizzare i ritmi lavoro-riposo.

Il FRMS – Fatigue Risk Management System si basa su:

  • Politiche e indirizzi
  • Informazione, formazione e addestramento
  • Raccolta dati
  • Piani e processi gestionali
  • Prassi e procedure
  • Controllo e miglioramento
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Ultimo aggiornamento: 19 Luglio 2016|