Che cos’è l’actigrafia e come funziona?

L’actigrafia è uno dei principali esami diagnostici per lo studio del sonno. È un esame semplice e non invasivo, che viene eseguito con un particolare strumento detto actigrafo, che ha la forma e la dimensione di un normale orologio da polso.

L’actigrafo va indossato al polso 24 ore su 24 e registra i movimenti corporei anche per lunghi periodi di tempo (da 1 a 15 giorni).

L’actigrafo contiene dei sensori molto sensibili al movimento, che permettono di distinguere periodi con presenza o assenza di movimento nel corso delle 24 ore. Oltre a identificare le fasi di sonno e veglia, l’actigrafo registra anche altri dati, come ad esempio la temperatura corporea periferica e i livelli di rumore e di luce circostanti, consentendo così di valutare anche l’ambiente dove si dorme.

L’actigrafo è uno strumento fondamentale per lo studio del sonno, perché  nell’arco delle 24 ore registra le ore totali di sonno, la durata della veglia, i risvegli avvenuti durante la notte ed eventuali addormentamenti nelle ore diurne. I dati registrati vengono poi scaricati dal medico sul computer, per visualizzare i grafici dei diversi parametri relativi al sonno.

A chi serve l’actigrafia?

Poiché ricostruisce i ritmi di sonno-veglia, l’actigrafia – spesso associata all’utilizzo di un diario del sonno – viene principalmente impiegata per la valutazione dell’alterazione dei ritmi circadiani, dell’insonnia, nell’ipersonnia, nei soggetti sottoposti a lavoro su turni o a jet-lag oppure nel monitoraggio di bambini con iperreattività.

Quali sono i vantaggi dell’actigrafia?

Oltre alla semplicità di esecuzione, i vantaggi dell’actigrafia sono l’obiettività nella misurazione dei parametri considerati e la possibilità di studiare il sonno del soggetto nella sua quotidianità, anche per lunghi periodi di tempo, senza che lo strumento interferisca sulle caratteristiche del sonno.

Non esistono controindicazioni all’esecuzione dell’actigrafia e la sua esecuzione non prevede alcuna preparazione specifica.

Dove fare l’actigrafia?

Sonnomedica, il nostro centro per i disturbi del sonno, è in grado effettuare l’esame di actigrafia in pochi giorni e direttamente al domicilio del paziente, inviando comodamente il referto medico via mail.

 

Ho fatto l’actigrafia e ora vorrei parlare con un medico: come fare?

Dopo aver eseguito l’actigrafia spesso è necessario parlare con un medico specializzato in medicina del sonno, come un neurologo o uno psicoterapeuta, per valutare se sia necessario intraprendere delle cure e quali siano le alternative disponibili.

Contattando la nostra segreteria potrete effettuare in breve tempo una visita con la nostra equipe di medici specialisti di medicina del sonno. Verrà così decisa la terapia migliore per ogni situazione, grazie a un approccio multidisciplinare e a una particolare attenzione nei confronti delle esigenze di ogni paziente.

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Ultimo aggiornamento: 27 Luglio 2016|